Le foreste vetuste sono sistemi forestali che presentano una serie di caratteristiche ecologiche, ambientali e strutturali uniche dovute al basso o il nullo grado di disturbo antropico che hanno subito.
Oltre a questo fondamentale attributo, presentano tra le caratteristiche più importanti un'elevata quantità di legno morto nel sottobosco o come alberi morti in piedi, un maggiore grado di biodiversità, e una popolazione forestale complessa e spiccatamente disetanea.
Tra i dieci siti italiani annessi alla rete, spicca la presenza della Faggeta di Cozzo Ferriero, bosco del Parco Nazionale del Pollino, estesa circa 70 ettari e localizzata nel Comune di Rotonda (PZ). Candidata nel 2012, è stata sottoposta il 5 ottobre 2016 alla visita ispettiva da parte del Commissario internazionale UNESCO Dott.ssa Lu Zhi (Cina), accompagnata dai funzionari del Parco, dalla Dott.ssa Cristina Potenza del C.T.A. di Rotonda, dal responsabile scientifico Prof. Gianluca Piovesan dell’Università della Tuscia, il Prof. Francesco Ripullone dell’Università della Basilicata, da vari ricercatori e guide del Parco, giungendo oggi finalmente, dopo un lungo iter, a questo importante riconoscimento.
Ancora una volta l'area protetta più grande d'Italia ottiene un grande risultato che sottolinea l'importanza della tutela, ma anche della ricerca e della gestione consapevole del proprio territorio.
Link utili:
- Descrizione sito World Heritage progetto delle "Faggete vetuste dei Carpazi e di altre Regioni d'Europa";
- Notizia sito World Heritage: Iscrizione di altri dodici paesi alla rete delle Faggete Vetuste d'Europa;
- Notizia sito UNESCO: Iscrizione di altri dodici paesi alla rete delle Faggete Vetuste d'Europa;
- Articolo OnuItalia: "UNESCO: Commissione World Heritage estende a Italia riconoscimento Faggete Vetuste"
- Blog Alla Scoperta del Parco Nazionale del Pollino: Boschi "antichi" (parte I)