Alla Scoperta del Pollino
  • Home
  • On Line Video
  • About
  • Escursioni
  • Blog
  • Gallery
  • Contacts

Quella storia dei fiumi

6/25/2017

0 Comments

 
"... mi viene solo in mente quella storia dei fiumi, se proprio voglio trovare qualcosa che mi faccia digerire tutta questa faccenda, finisco per pensare ai fiumi, e al fatto che si son messi lì a studiarli perché giustamente non gli tornava ‘sta storia che un fiume, dovendo arrivare al mare, ci metta tutto quel tempo, cioè scelga, deliberatamente, di fare un sacco di curve, invece di puntare dritto allo scopo, devi ammettere che c’è qualcosa di assurdo, ed è esattamente quello che pensarono anche loro, c’è qualcosa di assurdo in tutte quelle curve, e così si son messi a studiare la faccenda e quello che hanno scoperto alla fine, c’è da non crederci, è che qualsiasi fiume, proprio qualsiasi fiume, prima di arrivare al mare fa esattamente una strada tre volte più lunga di quella che farebbe se andasse dritto, sbalorditivo se ci pensi, ci mette tre volte tanto quello che sarebbe necessario, e tutto a furia di curve, appunto, solo con questo stratagemma delle curve, e non questo fiume o quello, ma tutti i fiumi, come se fosse una cosa obbligatoria, una specie di regola uguale per tutti, che è una cosa da non credere, veramente, pazzesca, ma è quello che hanno scoperto con scientifica sicurezza a forza di studiare i fiumi, tutti i fiumi, hanno scoperto che non sono matti, è la loro natura di fiumi che li obbliga a quel girovagare continuo, e perfino esatto, tanto che tutti, e dico tutti, alla fine, navigano per una strada tre volte più lunga del necessario, anzi per essere esatti, tre volte virgola quattordici, giuro, il famoso pi greco, non ci volevo credere, in effetti, ma pare che sia proprio così, devi prendere la loro distanza dal mare, moltiplicarla per pi greco e hai la lunghezza della strada che effettivamente fanno, il che, ho pensato, è una gran figata, perché, ho pensato, c’è una regola per loro vuoi che non ci sia per noi, voglio dire, il meno che ti puoi aspettare è che anche per noi sia più o meno lo stesso, e che tutto questo sbandare da una parte e dall’altra, come se fossimo matti, o peggio smarriti, in realtà è il nostro modo di andare diritti, modo scientificamente esatto, e per così dire già preordinato, benché indubbiamente simile a una sequenza disordinata di errori, o ripensamenti, ma solo in apparenza perché in realtà è semplicemente il nostro modo di andare dove dobbiamo andare, il modo che è specificatamente nostro, la nostra natura, per così dire, cosa volevo dire? Quella storia dei fiumi, si, è una storia che se ci pensi è rassicurante, tanto che ho deciso di crederci, e allora, ecco, quel che volevo dire è che mi fa male vederti navigare curve da schifo come quella di Couverney, ma dovessi anche andare ogni volta a guardare un fiume, ogni volta, per ricordarmelo, io sempre penserò che è giusto così, e che fai bene ad andare, per quanto solo a dirlo mi venga da spaccarti la testa, ma voglio che tu vada, e sono felice che tu vada, sei un fiume forte, non ti perderai…"

Da City di Alessandro Baricco
0 Comments

Prima del tramonto

6/13/2017

0 Comments

 

"Il tempo, quando si resta fermi, passa a una velocità folle".
Jean-Claude Izzo

Andare in uno dei luoghi più straordinari dell'intero Parco Nazionale è l'intento della passeggiata, inizialmente per poter godere della meravigliosa luce del tramonto che dipinge sulle pareti di roccia il suo giallo, poi l'arancione, fino al rosa. In un secondo momento, decidere di rientrare prima, ma goderci comunque il panorama unico di Castel Brancato.

I passi vanno da soli, uno dopo l'altro. In silenzio ci immergiamo in un itinerario che permette di attraversare un bosco, che in realtà è fatto di tanti boschi diversi messi insieme, intervallato di tanto in tanto da qualche canale o da qualche rupe assolata.

La fortuna è dalla nostra a momenti: riusciamo ad intercettare un paio di caprioli. Anche se sono solo un merlo e un maggiolino a prendersi la scena; il ritorno invece viene movimentato da un branco di cinghiali intenti a riempirsi lo stomaco nel sottobosco di un rimboschimento di conifere.

Superate le strutture della forestale inizia il tratto più bello: sul sentiero creato sul crinale si inizia a risalire nella lecceta, iniziando ad intravedere porzioni della grandezza che sarà solo poco più su. E quando si arriva, lo sguardo non vuole far altro che continuare a spaziare tutto intorno. Ci sediamo e con qualche chiacchiera, ci godiamo il nostro meritato spettacolo. Il tempo però corre, e allora si deve rientrare alla luce del sole che inizia solo ora ad affievolirsi.

Si riprende allora il cammino e si ritorna a casa, felice e soddisfatto; consapevole di aver visto ancora una volta una dei luoghi più affascinanti di tutta l'area, reso ancor più bello perché vissuto con qualcuno che ne comprende la meraviglia, dalle vette delle montagne fino ai riflessi del mare all'orizzonte.
0 Comments

Officina del Buon Cammino 03 - Anello di Monte Pollino

6/2/2017

0 Comments

 
Una stupenda escursione quella di oggi, scelta dal CAI di Castelfranco d'Emilia, che ci ha portato a percorrere l'itineario IPV2 per giungere fin alla vetta di Monte Pollino 2.248 m, una delle cinque vette più alte del Parco Nazionale del Pollino e dell'Italia Meridionale.

Faggeta in pieno rigoglio, panorami unici e clima variabile hanno reso l'escursione irripetibile per le combinazioni che sono venute a crearsi. Riscendendo non potevamo non permetterci di variare il percorso per salutare e ammirare il meraviglioso Patriarca.

Una nuova escursione Alla Scoperta del Parco Nazionale del Pollino, e un grazie agli amici del CAI di Castelfranco, e a Gabriella Caregnato che hanno partecipato all'escursione.
0 Comments

    Author

    Sono sempre stato un appassionato di escursionismo e ho sempre sfruttato ogni momento disponibile per poter girovagare sulle montagne vicino casa.
    Oggi mi ritengo uno dei fortunati che è riuscito a fare della sua passione un mestiere. Qui racconterò alcune delle meravigliose esperienze vissute nell'area protetta più grande d'Italia
    .

    Archivi

    Marzo 2023
    Febbraio 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Settembre 2022
    Agosto 2022
    Luglio 2022
    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Marzo 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Maggio 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014

    Categories

    Tutti
    Biodiversità
    Botanica
    Escursioni Guidate
    Escursioni Solitarie
    Eventi
    Itinerari
    Opinioni
    Speleo

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.