"È l’incertezza che affascina. La nebbia rende le cose meravigliose".
O. Wilde
Alla partenza non siamo molto fortunati: la nebbia avvolge tutta la fascia superiore ai 1.600 metri di quota nascondendo i vivaci colori dell'autunno. Ci avviamo percorrendo il sentiero 941 raggiungendo la cresta in un'atmosfera comunque unica: avvolti nel bianco e nella calma delle nuvole. L'umidità bagna capelli e barba, ma il passo rimane sicuro. Superiamo Timpa del Principe e il rispettivo Passo, Passo di Marcellino e poi decidiamo di continuare fin sulla vetta di Monte Manfriana, raggiungendo così i 1.981 metri di quota.
Qualche passo in più verso i "massi squadrati", ormai famosi e dopo poco, mentre l'attenzione è su di loro, ecco che qualche folata di vento spazza via nubi e nebbia permettendoci di godere dei veri colori autunnali. Il panorama è straordinario e ancora una volta ci sentiamo fortunati dell'aver potuto approfittare di queste vedute uniche.
Qualche scatto "necessario" e poi si riprende ritornando al Passo e rientrando superando la Fagosa, e allungandoci fino alla Fontana del Principe prima di rientrare completando l'anello.
Una bella giornata nebbiosa "Alla Scoperta del Parco Nazionale del Pollino".