Immancabile la sosta di andata e ritorno alla Sorgente Spezzavummola che con la sua fresca acqua rinfranca sempre l'escursionista di passaggio.
Altra giornata fantastica tra incontri spettacolari e panorami grandiosi.
Alla prossima e buon cammino!
Suggestiva escursione nel cuore del Parco: partendo da Colle Impiso verso il belvedere panoramico di Pollinello 1.820 m di quota, fino al plurisecolare Patriarca, esemplare di pino loricato unico dell'intera area protetta e tra i più longevi in assoluto del Parco. Simbolo della forza e del vigore di un'intera specie. Immancabile la sosta di andata e ritorno alla Sorgente Spezzavummola che con la sua fresca acqua rinfranca sempre l'escursionista di passaggio. Altra giornata fantastica tra incontri spettacolari e panorami grandiosi. Alla prossima e buon cammino!
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Una giornata che è andata via via migliorando e ci ha regalato panorami unici. Una passeggiata immersi nella natura, con tappa dovuta ovviamente a "Spezzavummola", fino a raggiungere il plurisecolare Patriarca, rimanendo come sempre affascinati al suo cospetto. Raggiunta la Dolina, visto il buon passo e la stupenda giornata, ci siamo concessi un allungo fino alla vetta di Monte Pollino 2.248 m: la ciliegina sulla torta di una giornata ottima. Grazie nuovamente a tutti i partecipanti, e come sempre, buon cammino! Una giornata dedicata alla flora spontanea del Pollino. Coinvolto dall'associazione Pharolab di Mormanno, ho condiviso e partecipato subito nella realizzazione di una giornata dedicata ad un mondo che nell'area protetta è sicuramente tutto da scoprire e da vivere: la flora. Spesso non ci soffermiamo ad osservare nel dettaglio le decine e decine di specie che ci circondano e variano mentre il panorama intorno a noi cambia consequenzialmente. Con i giusti strumenti e con un occhio più educato a questo mondo meraviglioso, si possono ammirare dei piccoli capolavori della natura che vengono lasciati solo a chi dedica il suo tempo. Con un attivo gruppo di partecipanti ci siamo così dedicati nella mattina del 22 giugno ad una identificazione delle specie in fioritura di uno dei sentieri dell'area di Campotenese, tra Morano Calabro e Mormanno, nel Parco Nazionale del Pollino. Con occhi curiosi e guidati lungo il cammino, tante sono state le specie riconosciute e di cui abbiamo chiacchierato insieme. Dal prato, alla radura al bosco, specie e habitat differenti. A seguito della passeggiata un ottimo pranzo presso uno degli agriturismi della zona, la Gemma del Parco, e a seguire una serie di slide correlate ai principi della botanica sistematica, ad alcune specie di interesse dell'area protetta, e ad altre rare in un mondo che davvero ampio e affascinante. Un grande grazie ai partecipanti, e nuovamente all'associazione Pharolab che ha inteso strutturare una serie di incontri sulle erbe spontanee del parco. Appuntamento per l'ultimo incontro il 30 Giugno alle ore 17:00 Conclusa la II edizione del Corso di Micologia grazie alla costante collaborazione con il Dott. Antonio De Marco, micologo preparato e competente che ci ha di nuovo accompagnato alla scoperta di questo interessante mondo. Tra lezioni d'aula e l'escursione in un periodo piuttosto complicato per il clima, ma comunque interessante per i luoghi attraversati, gli iscritti hanno potuto conoscere aspetti teorici e pratici di questo affascinante mondo. Alla prossima e come sempre, buon cammino! Un'altra giornata inizia e la destinazione questa volta è il Giardino degli Dei. Ritorno dopo il gelo dell'inverno, e molta delle neve accumulata ormai è sciolta, liberando così i verdi pianori di alta quota del Parco. Raggiungo il mio gruppo, questa volta internazionale, è infatti con 4 Scozzesi, 3 Argentini e 1 Irlandese che mi dirigo a passo svelto, e con un buon ritmo del gruppo attraverso i Piani di Vacquarro, la verde faggeta ormai a pieno ritmo primaverile, fino ai meravigliosi loricati del Giardino degli Dei. Tanta è la soddisfazione nel vedere la meraviglia di persone che giungono da centinaia di chilometri di distanza, mentre oltrepassano i territori della mia terra, mentre rimangono sbalorditi alla visione dei pini loricati, pur provenendo da aree che hanno altrettanti siti così meravigliosi. Tuttavia, sicuramente, quello che penso è che "come il pino loricato non c'è nulla a questo mondo", è lui che fa rimanere a bocca aperta chiunque dovesse recarsi al suo cospetto. Se non è da tutelare questo, allora cosa lo è? Buon cammino! |
AuthorSono sempre stato un appassionato di escursionismo e ho sempre sfruttato ogni momento disponibile per poter girovagare sulle montagne vicino casa. Archivi
Luglio 2024
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