Alla Scoperta del Pollino
  • Home
  • On Line Video
  • About
  • Escursioni
  • Blog
  • Gallery
  • Contacts

Dai Guerrieri di Ghiaccio

11/30/2018

0 Comments

 
La decisione è presa in pochi minuti la sera del giorno prima. Destinazione Piani di Pollino, sperando che il ghiaccio e la neve si mantengano fino al nostro arrivo.

Partiamo presto la mattina e raggiunto Piano Ruggio, per curiosità e informazione, misuriamo la temperatura nei pressi della stazione meteo lì installata: sono -8,1°C direi niente male.
Procediamo a Colle Impiso e sistemati e ben coperti ci avviamo di buona lena verso i Piani, passando prima da "Spezzavummola", altro punto in cui misuriamo la temperatura dell'aria e della sorgente: questa rimane molto simile a quella misurata in estate, e come mi spiega bene il mio collega e geologo Marco, indica che il ruolo della falda e la qualità dell'acqua sono di prim'ordine. Un'altra conferma delle qualità di questa famosa sorgente.

Soddisfatti anche di questa informazione, procediamo verso la nostra meta, e arrivati al primo affaccio sui piani, non possiamo essere che felici di aver preso questa decisione oggi: neve e ghiaccio ricoprono buona parte del piano e della faggeta circostante oltre che dei maestosi pini loricati che sappiamo a breve raggiungeremo.

Man mano che andiamo avanti cresce il desiderio di arrivare ai loricati mentre già vediamo il ghiaccio cristallizzato sulla loro corazza e sui loro aghi. Arrivati ai primi, gli ormai famosi "Gendarmi" lo spettacolo è unico. La forza della tempesta di ghiaccio è rimasta impressa nei disegni del ghiaccio schiacciati sulle loriche dei pini, e i ciuffi degli aghi sono compattati in proiettili bianchi con le forme che ricordano i contorni originali. Pensare di trovarsi dentro quella tempesta lì al fianco di quei guerrieri centenari mette i brividi. Che forza hanno questi alberi che così tanto tenacemente crescono sui rilievi del Parco? Impressionante.

Ogni sguardo regala una meraviglia, tanto che ogni foto scattata è un capolavoro: non merito certo del fotografo quanto di quello che già la natura e la conseguenza degli eventi ci ha offerto. Sbalorditi continuiamo ad osservare i disegni sui fusti e tra le chiome, e procediamo lungo tutta la schiera dei primi pini loricati fino alla base della cresta di Serra delle Ciavole. 

Nonostante il freddo, la giornata è stupenda e ci sono delle nuvole in cielo che regalano scenari meravigliosi: la scelta è stata fatta bene.
Dopo il pranzo veloce, decidiamo di discendere fino al Trabucco, e scattando qualche altra foto lungo i canali ghiacciati che lasciano correre via l'acqua, giungiamo al famoso inghiottitoio. Qui tutta l'acqua scorre e ne defluisce all'interno: il grande imbuto del Massiccio del Pollino, sta ricaricando le riserve in vista della nuova stagione. Anche qui la quantità d'acqua che discende è impressionante, e pensare che lì sotto possono snodarsi chilometri di gallerie e piccoli cunicoli lascia altrettanto esterrefatti. 

Ci scambiano uno sguardo di soddisfazione e contenti della giornata, decidiamo che la sveglia presto e tutto quel freddo preso sono stati più che il giusto "rimborso" alla giornata in cui siamo incappati.

Il Pollino delle meraviglie, buon cammino!

0 Comments

Corso di Base di Micologia - Funghi tra Mito e Realtà

11/26/2018

0 Comments

 
Si è concluso il "Corso di Base di Micologia - Funghi tra Mito e Realtà" organizzato nei giorni 24 e 25 Novembre 2018 al "Nibbio" - Centro Studi Naturalistici di Morano Calabro (CS).

Un nuovo evento promosso con la collaborazione del micologo Antonio De Marco, e riconosciuto da AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) come evento formativo per i soci.

Una due giorni che ci ha visti coinvolti in più momenti: prima alla ricerca delle specie fungine presenti negli ambienti esplorati in località Conca del Re, nel Comune di Castrovillari, luogo in cui ho accompagnato i 10 partecipanti raccontando le principali informazioni relative agli ambienti attraversati, alla storia e alle particolarità dell'area, e dove insieme al micologo abbiamo raccolto, descritto e identificato le specie ritrovate.

Nel pomeriggio del sabato, fino al mattino di domenica, si è svolta poi la parte di teoria relativa alla biologia e alle principali caratteristiche delle principali famiglie. Ottenendo una serie di informazioni legislative, ecologiche, scientifiche e curiosità e miti da sfatare su questo affascinante mondo. Il tutto intervallato da esercitazioni e attività interattive che hanno permesso un continuo scambio e protagonismo dei partecipanti.

Alla conclusione di questo nuovo percorso, ringrazio tutti i partecipanti e rinnovo i miei complimenti all'amico Antonio De Marco per la sua competenza.

Buon cammino a tutti e alla prossima!
0 Comments

Il loricato di "Gavutu Russo"

11/9/2018

0 Comments

 

"La verità profonda, per fare qualunque cosa, per scrivere, per dipingere, sta nella semplicità. La vita è profonda nella sua semplicità".
Charles Bukowski

Sopralluogo organizzato per raggiungere un pino loricato individuato sotto le pendici meridionali di Pollinello, che sembra meritare la nostra visita. Sono davvero tante ancora le cose da vedere attentamente in questa grande area protetta.

Si parte, lasciata l'auto, attraversando la contrada "Mazzacanino" di Morano Calabro, prendendo il famoso sentiero denominato "La scaletta" che, percorso completamente, porterebbe fino al Piano di Gaudolino. 
Attraversiamo i primi rimboschimenti, fino a ritrovare intorno a noi un bosco costituito prima dal dominante leccio, e poi da faggio e diversi esemplari di pino loricato.

Sostiamo alla sorgente Romania prima di procedere fino al belvedere al di sotto di "Autorosso" a circa 1.150 metri di quota. Guardandosi intorno, oltre le pareti sotto Pollinello, è evidente e netta la separazione tra le due componenti forestali: il verde della lecceta, che si scontra verso i colori autunnali della faggeta sovrastante a ridosso della "Valle Gaudolino". 

Diamo un'occhiata al percorso che ci aspetta e iniziamo la risalita fuori pista incontrando faggi vetusti, tracce di animali (scoiattoli, lepri, caprioli, cinghiali, mustelidi di diverso tipo) e la consapevolezza di essere in un luogo dove davvero in pochi si avventurano. 
Aggiriamo la prima parete di "Autorosso" e individuiamo un bellissimo esemplare di roverella dall'età notevole, così come arrivati su uno dei crinali che discendono verso la vallata, avvistiamo la schiera di loricati che sono subito alle pendici della parete; il nostro obiettivo è tra quelli.

Superiamo con molta attenzione e concentrazione le parti in cui sono presenti dei ghiaioni con materiale più e meno grossolano, e giungiamo dunque al nostro pino loricato. Uno stupendo esemplare: vigoroso, con la chioma molto ben sviluppata e ramificata, alto e con un diametro notevole. 
Ci gustiamo per qualche minuto lui e il panorama che dall'alto riusciamo a vedere, oltre che tutti gli altri pini abbarbicati sulle pareti alle  nostre spalle: uno spettacolo unico. 

Decidiamo di rientrare, e dopo aver notato un altro stupendo esemplare di roverella subito sotto la parete sud-ovest di "Autorosso", iniziamo la discesa seguendo il crinale, fino a ricollegarci molto più giù, alla prima parte del tracciato della scaletta. 

Un'escursione fuoripista alla scoperta del Parco Nazionale del Pollino anche per chi ha più esperienza. La curiosità è una virtù fondamentale che permette sempre di migliorare. Buon cammino!
E qui altri due scatti di Silvio Carrieri, che mi immortalano vicino
​alla roverella secolare e al "pino loricato di Gavutu Russo"
0 Comments

Officina del Buon Cammino 17 - Sulla Cresta dell'Infinito

11/3/2018

0 Comments

 
Giornata percorsa lungo uno dei sentieri più panoramici del Parco Nazionale del Pollino: la Cresta dell'Infinito.

Da Colle Marcione una costante salita ci ha portato fino alla cresta che conduce, superati i Passi del Principe e di Marcellino Serra, fin sulla vetta del Monte Manfriana a 1.981 metri s.l.m. dove, le nuvole intorno a noi, smettendo di minacciar pioggia, ci hanno regalato invece scenari affascinanti e meravigliosi.

Giunti in vetta soddisfatti, il rientro lungo uno dei sentieri che percorre La Fagosa, è stato piacevole e usato per osservare le caratteristiche di uno dei boschi più famosi dell'area protetta.

Alle auto, voltare lo sguardo ed indicare la cresta e la cima lasciata qualche ora prima e dire: "Noi eravamo proprio lì" lascia quel misto di appagamento e incredulità giusti per completare nel modo giusto la giornata.

Grazie a tutti i partecipanti! E buon cammino! 
0 Comments

Escursioni e dettagli

11/1/2018

0 Comments

 

"I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio".
Leonardo da Vinci

Guardarsi intorno mentre si percorre un sentiero è una delle attività che permette di scoprire un mondo che non è alla portata di tutti.

Non tutti  semplicemente, hanno la pazienza o l'attenzione necessaria a posare lo sguardo sulle piccole cose, i dettagli, i particolari che differiscono dalla normalità di un paesaggio. Si è portati a notare di più le cose che ci interessano; a non dare la minima attenzione a qualcosa che banalmente non conosciamo, o che semplicemente non riteniamo "meritevole" della nostra attenzione.
Altre volte abbiamo bisogno di "non pensare" e far vagare lo sguardo senza sforzarci di vedere, perdendo però tutto quello che ci circonda quando siamo all'aperto. A volte c'è bisogno dell'una, a volte dell'altra cosa.

Quando la prima però prevale, ecco che il mondo che conosciamo si dilata, e si amplia esponenzialmente scoprendo quei "dettagli" che come dice una frase più famosa "fanno la differenza". 

Ed allora ecco una serie di foto, fatte ad alcuni di questi "dettagli".
Buon cammino!
0 Comments

    Author

    Sono sempre stato un appassionato di escursionismo e ho sempre sfruttato ogni momento disponibile per poter girovagare sulle montagne vicino casa.
    Oggi mi ritengo uno dei fortunati che è riuscito a fare della sua passione un mestiere. Qui racconterò alcune delle meravigliose esperienze vissute nell'area protetta più grande d'Italia
    .

    Archivi

    Marzo 2023
    Febbraio 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Settembre 2022
    Agosto 2022
    Luglio 2022
    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Marzo 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Maggio 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014

    Categories

    Tutti
    Biodiversità
    Botanica
    Escursioni Guidate
    Escursioni Solitarie
    Eventi
    Itinerari
    Opinioni
    Speleo

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.