Terre alte del Pollino: Orto Botanico di Castrovillari - Pollinello
Uno di questi itinerari è quello indicato nella nuova carta escursionistica del Parco Nazionale del Pollino con il codice IPV1 (Itinerario di Particolare Valenza): partendo dall'Orto botanico di Castrovillari si prosegue fino ad arrivare sulla vetta di Serra Dolcedorme, con diverse varianti lungo il percorso.
Una di queste permette di raggiungere Bosco Pollinello e il Pollinello stesso, sentiero prescelto per questa giornata, che si prospetta serena e soleggiata.
La partenza da quota 678 m s.l.m. in leggera e costante salita, acconsente l'avvicinamento al fronte montuoso, incuneandosi nel canale di Valle Piana. In questo tratto troviamo su un suolo pietroso, i rimboschimenti di conifere effettuati alla fine del secolo scorso, attuati in tal modo in tutta la Regione. Man mano che si sale di quota, e avvicinandosi alla parete di Celsa Bianca, l'ambiente forestale diviene quello originario, e lascia lo spazio anche a giovani esemplari di pino loricato, aceri, frassini e faggi.
La visuale, che si apre spesso verso sud, è ampissima e permette di spaziare lo sguardo su tutta la piana di Sibari, e vedere in lontananza anche i monti della Sila e la catena costiera.
Tra i 1500 e i 1700 m di quota si passa poi ad uno dei tratti sentieristici più belli e affascinanti della zona: il tratto denominato "La Tagliata", che permette di percorrere molto facilmente un passaggio scavato nella roccia, affianco alla parete che è quasi totalmente in verticale, sormontata da splendidi esemplari di loricato.
Effettuato questo passaggio si arriva a Varco del Pollinello e poi procedendo nell'ultimo tratto in faggeta, con evidenti segni del passaggio di cinghiale, si raggiunge il Pollinello, da cui si gode di una visuale dall'alto ancor più ampia della precedente, precisamente dalla quota di 1820 m.
Dopo il pasto e aver goduto dello splendido panorama siamo rientrati dallo stesso percorso caratterizzato però dalla splendida luce arancione del tramonto.