L'obiettivo era quello di recuperare la memoria storica, i ricordi, gli avvenimenti legati a quell'albero scelto come logo e simbolo del Parco: Zì Peppe.
È stato un momento unico, vissuto alla Catasta Pollino che ci ha subito accolti, ricco di emozioni e di piccoli e grandi aneddoti che non hanno fatto altro che arricchirmi ulteriormente, e che (cosa meravigliosa) potrò raccontare io stesso quando racconterò del Pino della Grande Porta. Nella loro autenticità strettamente connessa ad un luogo, abbiamo passato un tempo che ha collegato quegli anni a quelli correnti.
Voglio ringraziare, oltre che tutti i presenti (soci e non), Iole, Pasquale, Gianni, Antonello e non me ne vogliano gli altri ospiti, ma in modo particolare Carlo che ci ha regalato un suo stupendo scatto di Zì Peppe, ed è stato il primo a dirmi subito "si" proponendo la visione dell'audiovisivo "La Forma del Tempo" realizzato insieme ad Antonello e Francesco Gavallotti.
Grazie infinite anche al Prof. Francesco Caruso che con le sue foto e i suoi interventi ha reso ancor più interessante la serata, e a tutte le persone che hanno donato i loro scatti per la proiezione da Giorgio Braschi a Nicola Fuscaldo, Vincenzo Maratea, Peppe Bianco, Quirino Valvano.
Ed infine grazie alla gialla squadra Gradozero, Fabio, Flavia, Luigi, Ilaria e Marco che hanno avuto piena fiducia in questa proposta lanciata da un appassionato di storie.
Questo è uno di quegli eventi che ti ripagano di tutto.
Buon cammino a tutti