La nostra prima tappa è stata la Cattedrale di San Nicola di Mira accompagnati da Padre Arcangelo Capparelli, che ha approfondito e spiegato le icone e i mosaici, le particolarità del rito greco-bizantino e quelle della tradizione della cultura Arbëreshë, mostrandoci nel dettaglio gli elementi più importanti presenti nella chiesa. Un vero piacere ascoltare le parole di Zoti Arcangelo.
Ci siamo in seguito diretti al Museo Storico della Miniera di Salgemma di Lungro, altro luogo da non perdere, dove grazie all'accompagnamento della dott.ssa Bavasso e del dott. De Sue, abbiamo potuto approfondire una parte della storia recente della "Regia Miniera", e di conseguenza della popolazione di Lungro tra reperti, documenti e testimonianze della memoria di questi luoghi.
La fine del nostro tour non poteva concludersi in modo migliore accolti da Anna Stratigò a Palazzo Stratigò, nella dimora di famiglia che oggi le appartiene e dove ha realizzato un home-restaurant e che già era stato definito come casa-museo. Questo luogo è strettamente connesso alla denominazione che ha Lungro come "Città del Risorgimento", e Anna da brava padrona di casa narra le vicende che hanno come protagonisti proprio i membri della sua famiglia. Qui inoltre la storia recente del paese si intreccia con l'arrivo del mate, ora bevanda di consumo classica in molte della abitazioni del luogo.
Proprio intorno al camino, tra racconti e mate, si è conclusa questa quarta giornata di formazione alla scoperta della cultura arbëreshë.