Per poi proseguire il giorno dopo lungo l'itinerario verso la cima a 1.891 m di quota del Monte Grattaculo dal nome molto particolare, lungo un sentiero agevole, quasi totalmente in faggeta. Cima considerata minore, ma molto piacevole e ottima per poter ammirare la Valle del Mercure fino ai rilievi oltre i confini del Parco, e tutto il comprensorio adiacente al Massiccio del Pollino sul versante Nord.
Il rientro ha visto una tappa presso il Bar Ruggio prima di fermarsi per l'ultima tappa prima dei saluti alla Catasta di Campotenese.
Bravi tutti, e come già detto, la "Scaletta" non è per tutti!
Buon Cammino!