"Si deve essere contenti di scoprire, ma fate attenzione a spiegare".
Georges Braques
Nonostante la preoccupazione per la mancanza di neve e acqua sotto forma di precipitazioni (che proprio ora mentre scrivo sta bagnando di nuovo il terreno), l'altro lato della medaglia è stato quello di poter svolgere sopralluoghi e camminate quasi tutti i giorni. Continuo ad aggiungere luoghi al mio personale mosaico del Pollino. Ho modo di apprezzare località che in altri momenti sono completamente diverse o è difficile frequentare per un motivo o per un altro, e ho modo di incontrare più volte la fauna del territorio visto la minore presenza di disturbo antropico.
E' bello poter pensare che per quanto vagherò tra le terre del Pollino non avrò mai finito di scoprire ed osservare questi territori. Questo l'avevo capito già qualche tempo fa da chi ha iniziato a farmi conoscere questi posti, ma iniziare a sentirlo davvero su sé stessi è differente. Si inizia anche a pensare ad una sorta di maturazione che si sta concretizzando della propria esperienza. Aspetto che voglio sicuramente continuare ad evolvere.
Un aspetto divertente è quello che, nonostante continui a spuntare idee di percorsi, vecchi itinerari, tracce che dovrebbero essere lì cartina alla mano, la lista invece che diminuire continua ad allungarsi! Ho ancora tanto da fare. L'accompagnamento dei visitatori è qualcosa che si realizza su un percorso ben conosciuto, verificato e che si ha ben nelle proprie corde. In questi casi invece, magari accompagnati da buoni amici o buone amiche, l'emozione è diversa e i momenti che si vivono lasciano trasparire una naturalezza più sincera della scoperta dei luoghi. Ma c'è tanta soddisfazione poi, quando questi itinerari riesci a condividerli in percorsi che puoi fare con chi ti segue in escursione e si affida a te per la passione di vivere la montagna e più in generale la natura. Lì si conclude un lavoro che a volte dura mesi e mesi, tanto per semplificare: trovare il percorso giusto, il periodo corretto, il dettaglio che fa la differenza, il tragitto che meno disturba quel luogo.
Queste sono 8 foto di altrettanti sopralluoghi fatti tra il 15 gennaio e il 10 febbraio di questo inizio 2024. Condivise con chi ha la curiosità di esplorare questo blog e il mio sito. Posti o dettagli di luoghi che non tanti conoscono, e che vi assicuro sono connessi al grande valore di questo Parco Nazionale, e di queste due Regioni, Calabria e Basilicata.
Foto 1 - Faggeta contorta su Serra Cuparelli, Saracena (CS)
Foto 2 - I pianori di Sarniella, Mormanno (CS)
Foto 3 - Laghetto di Masistro, Saracena (CS)
Foto 4 - Chiesa della Madonna della Neve o dello Sparviere, Alessandria del Carretto (CS)
Foto 5 - Pino loricato sotto il sentiero della Tagliata di Pollinello, Castrovillari (CS)
Foto 6 - Tritone italico, abbeveratoi a Campotenese, Morano Calabro (CS)
Foto 7 - Esemplare notevole di Tasso (Taxus baccata) nel Vallone Abbeveratorio, Acquaformosa (CS)
Foto 8 - Il profilo di Monte La Spina dal crinale che risale su Monte Zaccana, Castelluccio Superiore (PZ)