Tra l'erba verde e'l bel monte vicino levan di terra al cielo nostr'intelletto"
Francesco Petrarca
Il gruppo ha seguito l'itinerio che si sviluppa quasi interamente nella fitta e bella faggeta della Schiena di Rossale affiancando l'omonimo torrente: Fiumarella di Rossale. Questo corso d'acqua scorre senza render conto a chi spesso, in più punti, rimane affascinato dalle sue anse e dal suo corso, che si tratti di escursionisti, fotografi o cercatori di funghi.
La presenza della felce in alcune aree conferisce alle sponde un aspetto preistorico che fa vagare la mente dei più fantasiosi.
Il colore delle foglie sulle ampie chiome dei faggi, ancora si mantiene di un verdino chiaro, che presto virerà verso il giallo o l'arancione dipingendo il bosco. Di contro quelle che già hanno ricoperto il sentiero permettono di camminare su un letto soffice che ammorbidisce l'incedere.
La destinazione sembra giungere presto rispetto alla distanza percorsa e al tempo impiegato, ma questo è un piccolo aiuto dato dall'amenità del luogo e dalla piacevole compagnia.
Arrivati a quello che una volta era un casotto utilizzato per i lavori che venivano comunemente realizzati nel bosco, ora non più in uso da tempo, un tavolo in assi di legno ci permette di consumare un lauto pranzo prima di riprendere il cammino per il ritorno.