Escursione in uno dei luoghi simbolo del Parco Nazionale del Pollino, verso la cima del Massiccio dell'Orsomarso alla quota di 1.987 metri: il Cozzo del Pellegrino.
Dalla famosa località, sul Sentiero Italia, di Piano di Lanzo, abbiamo attraversato le verdi faggete ai piedi del monte. Arrivati alla sella con il Cozzo di Valle Scura ci siamo diretti, passo dopo passo, verso la sua cresta, scoprendo salendo sempre di più, i panorami unici che regala questo itinerario.
Tanti gli scatti realizzati durante la risalita, e una breve pausa in località La Calvia, prima di procedere verso l'intricato ultimo tratto di faggeta, e vedere da vicino uno degli spettacoli geologici più belli dell'intera area protetta: il canale del Pellegrino, testimonianza di un antico circolo glaciale, ed oggi località che rientra tra i geositi del Parco. Questo spettacolo si offre subito prima di giungere alla panoramica vetta, che oggi tra la foschia della costa ionica e tirrenica ha lasciato intravedere i due mari.
Sicuramente questo itinerario rientra a pieno tra i luoghi che ogni appassionato del Parco Nazionale dovrebbe conoscere e scoprire per avere idea della sua immensa bellezza. Complimenti ai partecipanti per la vetta raggiunta, e alla prossima!
Buon Cammino!
Dalla famosa località, sul Sentiero Italia, di Piano di Lanzo, abbiamo attraversato le verdi faggete ai piedi del monte. Arrivati alla sella con il Cozzo di Valle Scura ci siamo diretti, passo dopo passo, verso la sua cresta, scoprendo salendo sempre di più, i panorami unici che regala questo itinerario.
Tanti gli scatti realizzati durante la risalita, e una breve pausa in località La Calvia, prima di procedere verso l'intricato ultimo tratto di faggeta, e vedere da vicino uno degli spettacoli geologici più belli dell'intera area protetta: il canale del Pellegrino, testimonianza di un antico circolo glaciale, ed oggi località che rientra tra i geositi del Parco. Questo spettacolo si offre subito prima di giungere alla panoramica vetta, che oggi tra la foschia della costa ionica e tirrenica ha lasciato intravedere i due mari.
Sicuramente questo itinerario rientra a pieno tra i luoghi che ogni appassionato del Parco Nazionale dovrebbe conoscere e scoprire per avere idea della sua immensa bellezza. Complimenti ai partecipanti per la vetta raggiunta, e alla prossima!
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