"E questa nostra vita, via dalla folla, trova lingue negli alberi, libri nei ruscelli, prediche nelle pietre, e ovunque il bene".
W. Shakespeare
La discesa è veloce e presto ci ritroviamo all'incrocio dell'IPV7, dopo aver aggirato in parte Castel Santo Noceto. Prendiamo verso l'itinerario che più brevemente raggiunge Povera Mosca senza però proseguire verso tale area, ma deviando sulla sinistra alla biforcazione e raggiungendo così il Fiume Argentino sempre limpido e abbondante. Riusciamo a guadare in un tratto in cui la corrente è meno impetuosa e il letto del fiume si presenta basso e ci lascia tutte le possibilità di farlo.
Ci ricolleghiamo così all'IPV7 che parte proprio da Povera Mosca seguendo l'anello, e passiamo prima dalla Fontana del Fiume Argentino, e poi da Pantagnoli dopo aver superato i ponti sul fiume; all'incrocio con Golfo della Serra ci spingiamo fino a tale località per osservare una piccola cascata e poi tornare indietro risalendo per il panoramico itinerario che giunge fino al Valico di Castel Santo Noceto per continuare poi la salita piuttosto ripida e pesante, viste le temperature, ritornando alla piccola radura prima di Castel Brancato.
Da lì, dopo una meritata pausa a Masseti presso i casotti forestali, si riprende la strada per ritornare all'auto per il medesimo sentiero fatto all'andata.