La manifestazione si è svolta anche a Saracena (CS), coordinata e animata dalle guide ed interpreti ambientali del Centro Turistico Montano di Novacco dei quali faccio parte insieme ai miei colleghi.
L'itinerario scelto ha previsto il passaggio lungo il centro storico del paese, immettendosi successivamente in uno dei sentieri originari che collegavano la Valle del Garga alle aree dell'entroterra, fino ad arrivare all'antico insediamento di Cittavetere.
Questi territori sono stati tra i primi ad essere testimoni dell'incontro tra gli Enotri e la cultura greca. E probabilmente ancor prima hanno visto il passaggio di uomini ancora più antichi. Testimoni sono i ritrovamenti nell'area, in particolare nella Grotta di S. Michele Arcangelo.
E' ben evidente, come le stesse aree, nei secoli successivi dovessero essere frequentate: terreni che ora sono solo parzialmente coltivati, un tempo erano utilizzati con razionalità, e terrazzati in maniera ingegnosa anche grazie all'arte sapiente dei monaci.
E' strano pensare a quante persone prima di me abbiano attraversato quegli stessi luoghi, in tempi differenti e con scopi più diversi, sperando di poter tornare a casa sani e salvi dopo il viaggio, e a quanti abbiano calpestato le stesse pietre di quel sentiero che ora, solo di tanto in tanto vengono disturbate da qualche escursionista.
E' lunga la storia di questi luoghi e troppo tempo impiegherebbe per essere descritta a dovere, con conoscenze che con tutta probabilità sono ancora incomplete. Fortunatamente per chi volesse goderne, i particolari che li rendono così affascinanti ancora rimangono a resistere al tempo che scorre.