Una delle cinque cime sopra i 2.000 metri di quota è la meta dell'itinerario programmato per novembre con Gradozero: Serra del Prete.
Il meteo che sembrava dover essere di intralcio, si rivela alla fine migliore di quanto previsto e durante l'avvicinamento al punto di partenza, è evidente che incontreremo la prima neve dell'anno. Anche questa volta la nostra risolutezza è stata premiata!
Intraprendiamo così il crinale della montagna da Colle Impiso, iniziando la risalita, e già a quota 1.800 m iniziamo ad incontrare i primi cristalli di neve depositati a terra. Man mano che si sale, il freddo aumenta e raggiunge l'apice qualche centinaia di metri sotto la cima, dove forti raffiche di vento non aiutano nell'avvicinamento. Nonostante questo, la vista è strepitosa, con il primo manto bianco che ricopre tutti i rilievi maggiori, da Serra Crispo fino a Monte Pollino.
Procediamo senza farci intimorire dal vento e dal freddo e raggiungiamo la cima a 2.180 m che, dopo una veloce foto di gruppo, lasciamo, per ripararci e continuare il nostro percorso diretti a Piano Gaudolino dove è previsto il pranzo, utilizzando il riparo del bivacco. Da qui il percorso è semplice e senza troppe difficoltà e il resto della giornata prosegue fra viste panoramiche contornate da nubi e nuvole, chiacchierate tra i vari componenti del gruppo, grandi alberi di faggio, e un pranzo conviviale prima di raggiungere la fine del nostro percorso e aver concluso un'altra bellissima giornata.
Complimenti a tutti i partecipanti e alla prossima!
Buon cammino!
Il meteo che sembrava dover essere di intralcio, si rivela alla fine migliore di quanto previsto e durante l'avvicinamento al punto di partenza, è evidente che incontreremo la prima neve dell'anno. Anche questa volta la nostra risolutezza è stata premiata!
Intraprendiamo così il crinale della montagna da Colle Impiso, iniziando la risalita, e già a quota 1.800 m iniziamo ad incontrare i primi cristalli di neve depositati a terra. Man mano che si sale, il freddo aumenta e raggiunge l'apice qualche centinaia di metri sotto la cima, dove forti raffiche di vento non aiutano nell'avvicinamento. Nonostante questo, la vista è strepitosa, con il primo manto bianco che ricopre tutti i rilievi maggiori, da Serra Crispo fino a Monte Pollino.
Procediamo senza farci intimorire dal vento e dal freddo e raggiungiamo la cima a 2.180 m che, dopo una veloce foto di gruppo, lasciamo, per ripararci e continuare il nostro percorso diretti a Piano Gaudolino dove è previsto il pranzo, utilizzando il riparo del bivacco. Da qui il percorso è semplice e senza troppe difficoltà e il resto della giornata prosegue fra viste panoramiche contornate da nubi e nuvole, chiacchierate tra i vari componenti del gruppo, grandi alberi di faggio, e un pranzo conviviale prima di raggiungere la fine del nostro percorso e aver concluso un'altra bellissima giornata.
Complimenti a tutti i partecipanti e alla prossima!
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