Legge quadro aree protette 6 dicembre 1991, n°394
Art. 1 comma 1
"La presente legge, in attuazione degli articoli 9 e 32 della Costituzione e nel rispetto degli accordi internazionali, detta principi fondamentali per l'istituzione e la gestione delle aree naturali protette, al fine di garantire e di promuovere, in forma coordinata, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del paese".
La ricerca e gli studi di settore, aiutano sempre di più a capire i complessi rapporti ecologici che connettono tutti i protagonisti di questi sistemi, ma ad ognuno di noi spetta fare la propria parte per non correre il rischio di ritrovarci in un mondo in cui noi saremo gli unici abitanti.
Ed è proprio nelle aree protette che si deve prestare maggior attenzione alle attività che possono essere svolte in essa, partendo dall'importante presupposto che, nel caso specifico del Parco Nazionale del Pollino, la superficie e la zonizzazione definita dal Piano del Parco (in via di approvazione) garantirebbe una localizzazione sul territorio per tutte le diverse attività senza andare in conflitto con le aree destinate alla tutela e alla protezione delle emergenze ambientali.
In funzione di questi presupposti è stata promossa dall'Associazione delle Guide Ufficiali del Parco Nazionale del Pollino una giornata di sensibilizzazione, dal titolo "A me il Pollino piace a piedi", ad uno dei temi di maggiore discussione degli ultimi periodi: la fruizione della rete sentieristica da parte dei mezzi a motore con le relative problematiche legate alla sicurezza, all'impatto e alla sostenibilità ambientale e all'affinità di questo tipo di fruizione con le aree più interne del Parco stesso.
Ci siamo schierati e resi disponibili per richiedere un tavolo di lavoro per regolamentare tale pratica, così come è giusto che sia anche per altre attività, che possono avere aree di sovrapposizione o conflitto con l'obiettivo primario di un parco, la tutela delle specie animali, vegetali, e degli habitat.
La manifestazione ha visto noi Guide ufficiali e diverse associazioni del territorio, intente a realizzare, nel giorno di domenica 29 maggio, diverse escursioni che a fine giornata hanno permesso di raggiungere 14 siti, tra vette e luoghi simbolo del Parco, per dire tutti insieme che il modo migliore per attraversare l'area protetta lungo i suoi tanti sentieri, è farlo a piedi, e sempre e comunque da "ospiti educati".
- Articolo National Geographic: Biodiversità in Italia
- Pollino a me piace a piedi - Foto evento