Un itinerario che garantisce giusto riparo dal sole anche nei periodi più caldi e la possibilità di godere delle acque sorgive di quota.
Alla prossima! Buon Cammino!
Un'escursione, che risale dal magico scenario di Fosso Jannace verso le località storiche di Piano Jannace e Pitt' Accurc' fino ad arrivare alla cima di Serra Crispo, tra i secolari pini loricati del Parco Nazionale. Un itinerario che garantisce giusto riparo dal sole anche nei periodi più caldi e la possibilità di godere delle acque sorgive di quota. Alla prossima! Buon Cammino!
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L'ultima escursione dell'anno si conclude in bellezza con un aperitivo a base di prodotti tipici ammirando il tramonto dalla Serretta della Porticella. La luce e i colori del tramonto sugli esemplari secolari di pino loricato in un luogo che diventa senza tempo. Alla prossima, e buon cammino! Poco tempo fa sul mio profilo Instagram @andrea_vacchiano_guida avevo lanciato tra le stories un sondaggio su un importantissimo incontro fatto durante una delle mie escursioni.
Lungo la strada del rientro ecco che l'occhio mi cade su una roccia su cui appare un piccolo animaletto immobile, che associo subito ad un roditore. Intontito e sicuramente debilitato, ma evidentemente vivo. Tanto debilitato che permette a me, e alla coppia di escursionisti che stavo accompagnando, di avvicinarmi a tal punto da poterlo osservare più che bene, e addirittura permettermi di fare diverse fotografie... Cerco subito, insieme alle due persone con me, di fotografarlo senza infastidirlo, in quanto come detto era già evidentemente indebolito, probabilmente a causa del gran caldo, o di un qualche incidente in cui era incorso. Riesco a scattare tante foto e dopodiché lasciamo tranquillo l'animale che, ad un'osservazione ancora più attenta pare esser un cucciolo, o quantomeno un individuo giovane e non adulto. Per tutto il rientro il dubbio è su due specie, una più comune e l'altra decisamente l'opposto, molto rara. Mando subito le foto ad un paio di esperti che a loro volta inoltrano ad altri conoscenti e naturalisti, mentre inizio a sperare che la mia opzione meno probabile sia proprio quella giusta e l'attesa si fa sempre più dura. Dopo qualche ora, arriverà la conferma dagli esperti: il piccolo animale in fotografia è proprio un individuo giovane di Driomio (Dryomys nitedula), raro e sfuggente, oltre che piccolo e dalle abitudini arboricole, crepuscolari e notturne; è uno dei roditori, se non IL roditore più raro presente nel nostro territorio, a me comparso per la prima volta così, in pieno giorno. Con la conferma della notizia la felicità è grande, grandissima. Ancora una volta il Pollino mi ha sorpreso, e ho avuto la grande fortuna di poter osservare un essere tanto piccolo quanto eccezionale. Il tutto è reso ancor più importante perché proprio per il suo comportamento e la sua ecologia questo è un animale difficilissimo da incontrare, osservare e tanto più fotografare! Avendo una prova così evidente il dato della sua presenza assume una valenza notevole. Ovviamente Ente Parco e Università (in particolare l'UNICAL) sono già a conoscenza dell'incontro, con tutti i dettagli necessari alla segnalazione. Lascio qui le foto che sono riuscito a scattare e il link della scheda dal sito della IUCN: Driomio Accompagnati dal libro edito da Rubettino “Una spedizione botanica in Calabria” abbiamo percorso insieme parte del viaggio intrapreso da Michele Tenore e compagni, rivivendo alcune tappe di quella storica spedizione alla ricerca delle specie botaniche tra i pianori ai piedi del Pollino. Da Colle Impiso ai Piani di Vacquarro, seguendo il corso del Fiume Frido. Una passeggiata in natura prima di ritornare presso la Catasta ed assaporare i cocktail dedicati a questo innovativo fine settimana! Grazie a tutti i partecipanti e alla prossima! Siamo stati lungo un itinerario che mi piace spesso proporre: chi c'è stato comprende bene il perché! Tra Laino Borgo e Laino Castello, si vive una storia che si concretizza in quei luoghi, e si osservano paesaggi in cui l'uomo, e le sue opere, compaiono spesso. Molto spesso. La Valle del Lao, al contrario di altre vallate, possiede una storia fortemente intrecciata con la presenza dell'uomo, dai tempi più antichi (la Grotta del Romito è esempio lampante) ad oggi. Sono le persone che in questi tempi fanno la differenza, a Laino Castello, nel centro storico ne troverete tante, con tante storie differenti. Dagli artigiani che hanno aperto lì le loro botteghe, a chi lavora in quello che è un albergo diffuso. Storie che meritano di essere conosciute. Grazie a Liuteria Pontedoro e alla sua arte, e a Lavinium Albergo Diffuso di Enrico De Luca con lo chef Iacuzio e la sua granita di sangria, e grazie ovviamente ai partecipanti di questa nuova proposta estiva. Alla prossima! |
AuthorSono sempre stato un appassionato di escursionismo e ho sempre sfruttato ogni momento disponibile per poter girovagare sulle montagne vicino casa. Archivi
Marzo 2025
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