Lungo la strada del rientro ecco che l'occhio mi cade su una roccia su cui appare un piccolo animaletto immobile, che associo subito ad un roditore. Intontito e sicuramente debilitato, ma evidentemente vivo. Tanto debilitato che permette a me, e alla coppia di escursionisti che stavo accompagnando, di avvicinarmi a tal punto da poterlo osservare più che bene, e addirittura permettermi di fare diverse fotografie...
Cerco subito, insieme alle due persone con me, di fotografarlo senza infastidirlo, in quanto come detto era già evidentemente indebolito, probabilmente a causa del gran caldo, o di un qualche incidente in cui era incorso. Riesco a scattare tante foto e dopodiché lasciamo tranquillo l'animale che, ad un'osservazione ancora più attenta pare esser un cucciolo, o quantomeno un individuo giovane e non adulto.
Per tutto il rientro il dubbio è su due specie, una più comune e l'altra decisamente l'opposto, molto rara. Mando subito le foto ad un paio di esperti che a loro volta inoltrano ad altri conoscenti e naturalisti, mentre inizio a sperare che la mia opzione meno probabile sia proprio quella giusta e l'attesa si fa sempre più dura.
Dopo qualche ora, arriverà la conferma dagli esperti: il piccolo animale in fotografia è proprio un individuo giovane di Driomio (Dryomys nitedula), raro e sfuggente, oltre che piccolo e dalle abitudini arboricole, crepuscolari e notturne; è uno dei roditori, se non IL roditore più raro presente nel nostro territorio, a me comparso per la prima volta così, in pieno giorno.
Con la conferma della notizia la felicità è grande, grandissima. Ancora una volta il Pollino mi ha sorpreso, e ho avuto la grande fortuna di poter osservare un essere tanto piccolo quanto eccezionale.
Il tutto è reso ancor più importante perché proprio per il suo comportamento e la sua ecologia questo è un animale difficilissimo da incontrare, osservare e tanto più fotografare! Avendo una prova così evidente il dato della sua presenza assume una valenza notevole. Ovviamente Ente Parco e Università (in particolare l'UNICAL) sono già a conoscenza dell'incontro, con tutti i dettagli necessari alla segnalazione.
Lascio qui le foto che sono riuscito a scattare e il link della scheda dal sito della IUCN: Driomio